Dalla scalabilità all’espansione, verso la specializzazione, il cloud agisce come catalizzatore e piattaforma della trasformazione digitale. Ormai giunto a un grado elevato di maturazione, il cloud continua a porre questioni di governance, sicurezza, controllo dei costi, performance, sovranità, interoperabilità, sviluppo software nativo, modernizzazione di applicativi legacy, sostenibilità energetica e ambientale. Tra ambienti ibridi e multicloud, con il crescente interesse per l’AI cloud-native, l’edge e le applicazioni real-time, il cloud continua a evolversi per supportare nuovi scenari di utilizzo in tutti i settori, spesso passando attraverso l’adozione di tecnologie e servizi di nuova generazione messi a disposizione dagli hyperscaler, e implementati nei cloud privati che poggiano su data center sempre più automatizzati. Oggi la metafora del cloud ingloba completamente ambiti come la virtualizzazione, il provisioning di risorse e applicazioni, i tool di sviluppo, le piattaforme di database e tutte le grandi famiglie di applicativi – pensiamo solo agli ambienti ERP o CRM – che fin dalle classiche architetture client/server hanno caratterizzato le prime fasi della digitalizzazione del business. Mentre su un orizzonte più immediato si fanno pressanti gli imperativi di ulteriore espansione e potenziamento richieste per workload come il data analytics, il knowledge management e l’intelligenza artificiale generativa.
L’obiettivo della Roundtable è analizzare le strategie cloud delle aziende, con una particolare attenzione alle politiche di implementazione ibride, allo sviluppo nativo, la modernizzazione del legacy, e la sicurezza.